Israele: pestaggio polizia a ragazzo palestino-americano, Washington protesta

  • 10 anni fa
La violenza in Israele inquieta gli Stati Uniti, che questa volta, con un comunicato del Dipartimento di Stato, deplorano l’apparente eccesso di uso della forza da parte della polizia contro un proprio cittadino. Si tratta di un ragazzo di quindici anni, residente in Florida e tornato nella terra d’origine per visitare i parenti. È un cugino del sedicenne bruciato vivo in rappresaglia per l’uccisione di tre ragazzi ebrei.
Tariq Khdeir, 15 anni, partecipava a una protesta quando è stato arrestato. La fotografia con l’occhio tumefatto e il labbro gonfio corrisponde alle botte che potrebbe aver ricevuto durante l’arresto, ma non è certo che il video diffuso in queste ore mostri effettivamente lui. La famiglia dice di riconoscerlo, le autorità israeliane non confermano e non smentiscono. Il ragazzo è stato visitato in carcere da un diplomatico americano, e Washington chiede un’inchiesta rapida, completa e trasparente.

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