Francia entra nel capitale Alstom e sblocca la strada a acquisizione da parte di GE

  • 10 anni fa
Liquidità in cambio d’influenza. La Francia raggiunge l’accordo con Bouygues per entrare nel consiglio d’amministrazione di Alstom, passaggio chiave per l’acquisizione di settori di quest’utlima da parte di General Electric.

L’intesa, frutto di un fine settimana di trattative, prevede che lo Stato possa esercitare il diritto di acquisire il 20% del capitale per un periodo di 20 mesi al prezzo di mercato a condizione che questo sia uguale o superiore a 35 euro.

“Non c‘è prezzo prefissato, è una società quotata il cui prezzo varia secondo il mercato” ha detto in diretta tv il Ministro dell’Economia Arnaud Montebourg. “Bouygues s‘è impegnata a vendere. Noi eserciteremo il nostro diritto quando ne avremo interesse, l’interesse delle finanze pubbliche. Ma quel che è interessante è che Bouygues ci ha prestato le azioni necessarie ad entrare subito nel capitale di Alstom, esercitare il nostro diritto di voto per il 20% con nostri amministratori che si sostituiscono ai loro”.

L’entrata nel capitale Alstom dello Stato non è in realtà cosa fatta. Certo è invece sin d’ora il potere decisionale concesso a Parigi. Fatto che sblocca l’acquisizione di Alstom da parte di General Electric. Venerdì il governo francese ha infatti optato per l’offerta d’acquisto americana da cui Alstom avrà un apporto di liquidità di 7,3 miliardi di euro.

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