Thailandia: ingente sequestro di armi ed esplosivi

  • 10 anni fa
I militari in Thailandia continuano a sequestrare armi da guerra e esplosivi. Le ricerche si sono concentrate anche in un canale vicino al palazzo del Governo a Bangkok. Chi detiene armi senza autorizzazione deve consegnarle alla polizia, ha intimato la giunta militare che ha, inoltre, deciso la rimozione del coprifuoco, introdotto subito dopo il colpo di stato del 22 maggio, in alcune aree turistiche. Mentre continuano le proteste dei sostenitori dell’ex primo ministro Yingluck Shinawatra, che chiedono la fine del governo militare e il ritorno alla ‘‘normalità democratica’‘.

“I militari dovrebbero ascoltare le critiche. L’esercito non può governare con proiettili e carri armati. La Thailandia così non troverà la pace”: dice una studentessa davanti all’ambasciata thailandese di Manila.

Il simbolo della ‘‘resistenza silenziosa’‘, coordinata dall’attivista Sombat Boonngamanong, sono le tre dita alzate, dal film “The Hunger Games”. Decine i manifestanti pacifici già arrestati.

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