Napoli - Unicef, De Magistris dà cittadinanza a tre bimbi rom -2- (05.12.13)
- 11 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. «La politica giusta è quella che si occupa delle nuove generazioni». Lo ha detto Margherita Dini Ciacci, presidente Unicef Campania, in occasione della festa per la Giornata universale dell'Infanzia e dell'Adolescenza in corso alla Mostra d'Oltremare e che è stata celebrata in oltre 150 comitati Unicef lo scorso 20 novembre.
Una festa che ha coinvolto bambini provenienti da diverse realtà campane. Giochi, danze e dibattiti che hanno avuto come tema centrale quello dell'accoglienza e dell'integrazione.
«L'Unicef - ha detto Dini Ciacci - chiede a tutta la politica che siano realmente realizzate l'accoglienza e l'integrazione soprattutto quando si parla di bambini. Se è vero che il fenomeno dell'immigrazione deve riguardare l'Europa, allo stesso tempo lo Stato italiano non può consentire che bambini vivano in ghetti e campi profughi». In questa direzione si muove il protocollo sottoscritto dall'Unicef Italia e dall'Anci in cui si chiede a tutti i sindaci italiani di aderire alla campagna "IO come tu - mai nemici per la pelle" e al conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. A oggi, sono 62 i Comuni campani che hanno risposto. Un invito accolto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che oggi ha conferito la cittadinanza onoraria a un gruppo di bambini tra cui tre minori rom che vivono nel campo di Scampia.
«Napoli - ha detto de Magistris - è ancora una volta la città dei diritti e ha già sposato un principio, che dovrebbe essere legge, secondo cui chi nasce sul territorio italiano è cittadino italiano. Noi - ha aggiunto - non facciamo differenze, per noi chi nasce a Napoli è cittadino napoletano». Secondo i numeri forniti, in Italia vivono un milione di bambini stranieri di cui la metà è nata in Italia, ma non sono riconosciuti come cittadini italiani. (05.12.13)
Una festa che ha coinvolto bambini provenienti da diverse realtà campane. Giochi, danze e dibattiti che hanno avuto come tema centrale quello dell'accoglienza e dell'integrazione.
«L'Unicef - ha detto Dini Ciacci - chiede a tutta la politica che siano realmente realizzate l'accoglienza e l'integrazione soprattutto quando si parla di bambini. Se è vero che il fenomeno dell'immigrazione deve riguardare l'Europa, allo stesso tempo lo Stato italiano non può consentire che bambini vivano in ghetti e campi profughi». In questa direzione si muove il protocollo sottoscritto dall'Unicef Italia e dall'Anci in cui si chiede a tutti i sindaci italiani di aderire alla campagna "IO come tu - mai nemici per la pelle" e al conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. A oggi, sono 62 i Comuni campani che hanno risposto. Un invito accolto dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che oggi ha conferito la cittadinanza onoraria a un gruppo di bambini tra cui tre minori rom che vivono nel campo di Scampia.
«Napoli - ha detto de Magistris - è ancora una volta la città dei diritti e ha già sposato un principio, che dovrebbe essere legge, secondo cui chi nasce sul territorio italiano è cittadino italiano. Noi - ha aggiunto - non facciamo differenze, per noi chi nasce a Napoli è cittadino napoletano». Secondo i numeri forniti, in Italia vivono un milione di bambini stranieri di cui la metà è nata in Italia, ma non sono riconosciuti come cittadini italiani. (05.12.13)