Pavia - Evasione fiscale - Società verificata versa 4 milioni di euro (29.05.12)

  • 12 anni fa
Pavia - Evasione fiscale - Società verificata versa 4 milioni di euro. Una societa' di rilevanti dimensioni pavese, verificata dalla Guardia di Finanza, ha deciso di chiudere subito i conti con il Fisco, versando 4 milioni di euro.

La verifica e' terminata con la segnalazione agli uffici finanziari di 12 milioni di euro d'imponibile sottratto a tassazione ai fini delle imposte dirette e di 190 mila euro di ritenute non operate e non versate per ''compensi fuori busta'' erogati ai dipendenti.

L'illecito risparmio d'imposta constatato, spiega la Guardia di Finanza, e' quantificabile in circa tre milioni e mezzo di euro; avvalendosi della facolta' di ''aderire'' al processo verbale di constatazione, la societa' ha beneficiato anche della riduzione ad un sesto delle sanzioni previste.

Nel corso di una verifica fiscale, svolta nei confronti di una societa' per azioni di rilevanti dimensioni, operante nel settore della produzione di sostanze chimiche, con sede amministrativa in provincia di Pavia, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pavia hanno scoperto diverse irregolarita' fiscali, tra cui un articolato sistema di elusione fiscale. Grazie a diverse operazioni straordinarie di concentrazione aziendale e ad un'operazione di rivalutazione monetaria, i soci amministratori (trattasi d'impresa familiare in cui management e proprieta' coincidono), dopo aver incrementato il capitale societario, hanno convertito parte dello stesso (60 milioni di euro) in un prestito obbligazionario a loro favore.

L'intera operazione, ritenuta ''antieconomica'', era finalizzata all'ottenimento di un risparmio d'imposta per gli amministratori e titolari dell'azienda. Tale pratica elusiva, secondo un recentissimo principio di derivazione giurisprudenziale comunitaria, e' comunemente definita ''pratica abusiva del diritto'', poiche' tesa al perseguimento di un vantaggio fiscale, ancorche' non esclusivo. ASCA (29.05.12)

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