Brasile: ancora proteste contro i Mondiali. Scontri a Brasilia

  • 10 anni fa
In Brasile si susseguono le contestazioni a circa due settimane dall’inizio dei Mondiali. Martedì sera, nei pressi dello stadio di Brasilia, una manifestazione è degenerata in scontri con la polizia.

Nel corteo del “Movimento dei lavoratori senzatetto”, sono confluiti circa 800 indigeni, reduci da una protesta davanti al Parlamento contro una modifica delle norme sulle loro terre.

La polizia militare ha usato gas lacrimogeni. Alcuni dimostranti hanno lanciato pietre e persino frecce contro le unità anti-sommossa. Almeno sette i feriti, tra cui un agente.

La folla ha circondato l’impianto di Mané Garrincha, il più costoso dei Mondiali, nell’occhio del ciclone per il sospetto di fatture gonfiate.

Le proteste di questi giorni includono anche scioperi nel trasporto pubblico, che stanno paralizzando varie città.
A Rio De Janeiro, metropolitana bloccata anche per un falso allarme bomba, mentre scontri a fuoco tra agenti e narcos hanno provocato 4 morti.