Ucraina: Lavrov "Ginevra 2 possibile se partecipèerà opposizione"

  • 10 anni fa
La diplomazia europea cerca una soluzione alla crisi ucraina. Il comitato ministeriale del Consiglio d’Europa ha inviato i ministri degli Esteri di Mosca e Kiev a far partire una Ginevra 2 e a garantire libere elezioni il 25 maggio.

La Russia chiede un rinvio del voto e dice che una Ginevra 2 sarà utile solo se i separatisti dell’est siederanno al tavolo dei negoziati:

“Sono gli ucraini a dover rispettare gli accordi. Voglio dire, sia il regime che l’opposizione devono vivere insieme nello stesso paese, quindi, nell’uguaglianza e nel rispetto reciproco, devono coordinare le misure necessarie per realizzare l’accordo di Ginevra”.

Opposte le posizioni di Kiev, per il ministro degli Esteri, Andriy Deshchytsa, le elezioni del 25 maggio sono improrogabili e l’Ucraina chiede la presenza degli osservatori internazionali per verificare la regolarità del voto.

“Ho anche chiesto ai nostri partner – ha aggiunto Deshchytsa – di fare tutto il possibile per porre fine alle minacce e alle provocazioni esterne alimentate dalla Russia in Ucraina, per permettere elezioni libere e democratiche”.

La nota positiva sembra essere il silenzio di Vladimir Putin che negli ultimi due giorni ha lasciato spazio ai portavoce e alla diplomazia.

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