Napoli - Convegno dei Democristiani verso il Ppe (05.05.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - Convegno della Federazione Nazionale dei Partiti Regionali "Democristiani" tenutasi presso l'Hotel Ramada in via Galileo Ferraris, Napoli dal tema: "Restituiamo potere ai cittadini"

Dopo un breve saluto del Vice Segretario Regionale Dr. Luigi Napolitano che ha chiarito il significato del convegno.
Hanno portato il saluto il Presidente del Consiglio Comunale di Napoli professor Raimondo Pasquino, l'Assessore Provinciale avvocato Massimiliano Lafranco, il Consigliere Provinciale Massimo Filoia, l'Onorevole Antonio Iodice, Presidente dell'Università Pio XI Roma, il Dr. Antonio Russo, il Professor Luigi Santini, Capo Dipartimento di Chirurgia della Federico II, il Professor Del Giudice Ettore docente del Politecnico della Federico II, il Professor Galano Presidente dell'Associazione Figli in famiglia, Dr. Andrea Arciuolo Segretario Regionale CISL Sanità.
Sono presenti: il Segretario Nazionale dei Democristiani On. Ugo Grippo, il Presidente del Consiglio Nazionale On. Luigi Baruffi, On. Pietro Mastranzo componente della Direzione Nazionale, il Dr. Grignolio Massimo componente della Direzione Nazionale.
Ha preso la parola l'On. Ugo Grippo, Segretario Nazionale del Partito Democristiani, che ha tra l'altro detto:
"Abbiamo assistito in questi venti anni ad un attacco senza precedenti alla cosiddetta Prima Repubblica e perchè no alla stessa Costituzione.
Si è usato un linguaggio che spesso ha ricordato quello truculento del 1° fascismo, quando alla democrazia parlamentare, giudicata inefficiente e dominata dalle forze pluto-giudaiche massoniche, si contrapponeva lo stato, forte espressione del popolo".
Ed ancora: "Oggi non si parla più di forze pluto-giudaiche massoniche ma si parla di lobbies politico affaristiche o politico finanziarie da cui il parlamento sarebbe strumentalizzato per sottrarre il Paese al controllo del popolo."
"Dopo una guerra di resistenza con tanti morti per ottenere uno stato fondato sulla libertà e la democrazia non s