Brouwer - El decameron negro - Papandreou
- 10 anni fa
Leo Brouwer (nato nel 1939)
El decameron negro (1981)
Questo lavoro a tre movimenti del compositore cubano Leo Brouwer è stato rapidamente riconosciuto come uno dei migliori contributi al repertorio per chitarra solistica nell'ultimo quarto del ventesimo secolo. Brouwer, dapprima autodidatta, studiò negli Stati Uniti per poi diventare capo della scena musicale d'avanguardia cubana e partecipò spesso al Warszawska Jesień, festival di musica moderna che si tiene annualmente a Varsavia. Ha scritto un notevole numero di pezzi per chitarra, ma anche per altri strumenti, sia usando il metodo aleatorio che quello seriale. Intorno al 1980, poco prima di comporre questo pezzo, iniziò ad allontanarsi dai metodi d'avanguardia usati precedentemente. Egli stesso descrisse sinteticamente il corso della musica del suo tempo, in relazione a come influenzò il suo stile: "L'avanguardia mise fine al dialogo monotono che esisteva nella musica e lo ha rimpiazzato con un linguaggio molto aggressivo, che divenne troppo agressivo e che mancava di equilibrio. Gli esseri umani, oggi, hanno bisogno di una forma di espressione piu cordiale, piu calda, piu tangibile." La composizione di questa suite scaturisce dall'ascolto della virtuosa canadese Sharon Isbin nel 1975. "Ero posseduto dalla chiarezza e dalla poetica delle sue esecuzioni, come pure dalla sua accuratezza tecnica -- il suo fare musica era puro piacere." Aggiunse, "dalle prime due note trovai l'interprete: Sharon Isbin." Lei eseguì la premiere del pezzo nel 1983. La suite è, come lo definisce il compositore, in uno stile "iper-romantico nazionalistico", ed è programmatica. Consiste in tre ballate basate su "El decameron negro" dell'antropologo tedesco Leon Frobenius. Questo libro si basa su leggende africane che vengono arrangiate in una narrativa riguardo ad un guerriero che vuole essere musicista. I tre movimenti non hanno un'ordine di esecuzione preciso, di solito vengono eseguiti nell'ordine che vi diede Isbin. El arpa del guerrero (L'arpa del guerriero) contrasta passaggi drammatici e ritmici con momenti lirici. Un guerriero è esiliato perché ha iniziato a suonare l'arpa. Ma ritorna a guidare la sua gente quando viene invasa. Dopo la vittoria è condannato di nuovo all'esilio, ma scappa con la sua amante. La huida de los amantes por el valle de los ecos (Il volo degli amanti attraverso la valle degli echi) sembra seguire il loro volo. Ritmi galoppanti alternati con musica amorosa, e c'è un'affascinante imitazione del suono degli zoccoli del cavallo risonanti sul suolo della valle. Balada de la doncella enamorada (Ballata della ragazza innamorata) è un appassionato rondo che usa uno dei motivi del movimento precedente.
00:00
Primo movimento: El arpa del guerrero
Dipinto: All heads together
05:10
Secondo movimento: La huida de los amantes por el valle de los ecos
Dipinto: Born house twin
09:58
Terzo movimento: Balada de la doncella enamorada
Dipinto: The african juju society
El decameron negro (1981)
Questo lavoro a tre movimenti del compositore cubano Leo Brouwer è stato rapidamente riconosciuto come uno dei migliori contributi al repertorio per chitarra solistica nell'ultimo quarto del ventesimo secolo. Brouwer, dapprima autodidatta, studiò negli Stati Uniti per poi diventare capo della scena musicale d'avanguardia cubana e partecipò spesso al Warszawska Jesień, festival di musica moderna che si tiene annualmente a Varsavia. Ha scritto un notevole numero di pezzi per chitarra, ma anche per altri strumenti, sia usando il metodo aleatorio che quello seriale. Intorno al 1980, poco prima di comporre questo pezzo, iniziò ad allontanarsi dai metodi d'avanguardia usati precedentemente. Egli stesso descrisse sinteticamente il corso della musica del suo tempo, in relazione a come influenzò il suo stile: "L'avanguardia mise fine al dialogo monotono che esisteva nella musica e lo ha rimpiazzato con un linguaggio molto aggressivo, che divenne troppo agressivo e che mancava di equilibrio. Gli esseri umani, oggi, hanno bisogno di una forma di espressione piu cordiale, piu calda, piu tangibile." La composizione di questa suite scaturisce dall'ascolto della virtuosa canadese Sharon Isbin nel 1975. "Ero posseduto dalla chiarezza e dalla poetica delle sue esecuzioni, come pure dalla sua accuratezza tecnica -- il suo fare musica era puro piacere." Aggiunse, "dalle prime due note trovai l'interprete: Sharon Isbin." Lei eseguì la premiere del pezzo nel 1983. La suite è, come lo definisce il compositore, in uno stile "iper-romantico nazionalistico", ed è programmatica. Consiste in tre ballate basate su "El decameron negro" dell'antropologo tedesco Leon Frobenius. Questo libro si basa su leggende africane che vengono arrangiate in una narrativa riguardo ad un guerriero che vuole essere musicista. I tre movimenti non hanno un'ordine di esecuzione preciso, di solito vengono eseguiti nell'ordine che vi diede Isbin. El arpa del guerrero (L'arpa del guerriero) contrasta passaggi drammatici e ritmici con momenti lirici. Un guerriero è esiliato perché ha iniziato a suonare l'arpa. Ma ritorna a guidare la sua gente quando viene invasa. Dopo la vittoria è condannato di nuovo all'esilio, ma scappa con la sua amante. La huida de los amantes por el valle de los ecos (Il volo degli amanti attraverso la valle degli echi) sembra seguire il loro volo. Ritmi galoppanti alternati con musica amorosa, e c'è un'affascinante imitazione del suono degli zoccoli del cavallo risonanti sul suolo della valle. Balada de la doncella enamorada (Ballata della ragazza innamorata) è un appassionato rondo che usa uno dei motivi del movimento precedente.
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Primo movimento: El arpa del guerrero
Dipinto: All heads together
05:10
Secondo movimento: La huida de los amantes por el valle de los ecos
Dipinto: Born house twin
09:58
Terzo movimento: Balada de la doncella enamorada
Dipinto: The african juju society