Ucraina: battaglia a Sloviansk, ma ora Kiev teme l'invasione

  • 10 anni fa
Kiev sospende l’operazione militare per timore di un’invasione russa. Nella confusa crisi ucraina accade anche che l’esercito faccia dietro-front nel suo territorio per il rischio che le truppe russe attraversino il confine.

L’operazione antiterrorismo contro i separatisti filorussi a Sloviansk aveva portato all’uccisione di almeno cinque miliziani e alla distruzione di tre checkpoint della autoproclamata ‘repubblica popolare di Donetsk’. Lo stop è arrivato dopo che Mosca si è detta costretta ad agire di fronte a un dispiegamento di forze impari.

Il Cremlino mostra i muscoli e annuncia l’inizio di nuove esercitazioni al confine, dove ha dispiegato almeno 40mila soldati. Kiev, invece, continua a elaborare ultimatum, dando ai russi 48 ore di tempo per giustificare le esercitazioni.

Di fronte all’escalation militare e allo stallo diplomatico, le truppe Nato
si rafforzano in Polonia e nei Paesi Baltici. Il Pentagono ha annunciato
l’invio di 600 soldati e 22 caccia-bombardieri.