La minaccia russa: da Kiev pagamenti anticipati per il gas

  • 10 anni fa
La guerra del gas tra Mosca e Kiev si arricchisce di un nuovo capitolo. Ad un incontro con alcuni ministri il presidente russo Vladimir Putin ha ventilato la possibilità che la Russia d’ora in poi chieda all’Ucraina di pagare in anticipo per il combustibile.

Un’ipotesi prevista dal contratto firmato tra i due Paesi nel 2009 in caso di inadempienza.

“Prendendo in considerazione la complessa situazione in Ucraina e il fatto che non abbiamo ancora concluso i negoziati con l’Unione europea – ha aggiunto però Putin, lasciando aperta una porta – vorrei chiedere a Gazprom e al governo di astenersi dal mettere in pratica tale eventualità prevista dal contratto almeno fino al termine delle nuove consultazioni”.

Il ministro dell’Energia ucraino Yuriy Prodan, da Bruxelles, ha annunciato l’interruzione degli acquisti di gas russo, almeno finché i due Paesi non troveranno un nuovo accordo sui prezzi.

La settimana scorsa, di fronte al mancato pagamento di 2,2 miliardi di dollari di debiti pregressi, il gigante statale russo Gazprom aveva infatti alzato del 70% il costo delle forniture.