Tensione alta in Ucraina: pene più severe per i reati contro lo Stato

  • 10 anni fa
Kiev risponde alle proteste e occupazioni di edifici pubblici da parte di attivisti filorussi inviando nell’Ucraina sud-orientale forze speciali di polizia. A Kharkiv sono stati sgomberati e arrestati i 70 dimostranti che avevano occupato un edificio governativo issando bandiere russe alle finestre. Mosca insorge contro questa operazione anti-terrorismo lanciata da Kiev e grida al rischio di una guerra civile.

Gli insorti filorussi resistono, intanto, in diverse città russofone dell’est dell’Ucraina. A Lugansk otto persone sono rimaste ferite negli scontri tra polizia e dimostranti che hanno occupato la sede dei servizi segreti. A Donetsk gli insorti hanno annunciato per l’11 maggio un referendum per annettere la regione alla Russia.

“Non ci arrenderemo fino a quando non ci sarà un referendum,’‘ dice un abitante di Donetsk. ‘‘Spero che avremo un’Ucraina unita ma come uno Stato Federale,’‘ gli fa eco un altro.

‘‘I separatisti armati che invadono gli edifici sono dei criminali’‘, sostiene il presidente ad interim ucraino Turchinov. Il Parlamento ha, infatti, inasprito le pene detentive: rischia fino a dieci anni di carcere chi si macchia di reati contro l’unità territoriale dell’Ucraina.