Morte cameriera romena, nuovo giallo. Marito disconosce nomina del legale

  • 10 anni fa
Un'inchiesta di "Striscia La Notizia" riapre il tema dello sfruttamento del lavoro stagionale negli alberghi della Riviera di Rimini. L'ADL Cobas e L'associazione Rumori Sinistri di Rimini richiamano l'attenzione dell'opinione pubblica sul tema, con nuove riflessioni sul caso di Florentina Ciobanu, la 33enne rumena trovata senza vita, il settembre scorso, all'interno della pensione di Rivabella in cui lavorava come cameriera. Gli attivisti di Cobas e Rumori Sinistri da tempo chiedono che sia fatta luce su tutti gli aspetti della vicenda, sollecitando inoltre le istituzioni all'intervento contro i casi di lavoro sfruttato nelle aziende turistiche stagionali.

L'ultimo giallo della vicenda riguarda la nomina del legale Raffaele Pacifico, nomina che sarebbe stata disconosciuta da Viorel Ciobanu, marito di Florentina. Ciò si evince da una dichiarazione rilasciata dall'uomo in una rogatoria Internazionale datata 20 dicembre 2013. "La rogatoria non può essere chiesta per verificare la bontà del mandato conferito dal cliente all'avvocato, al massimo è una dichiarazione che può essere stata fatta in maniera incidentale", si legge in una nota firmata Cobas e Rumori Sinistri. Le associazioni non credono al retromarcia di Viorel, al corrente delle attività svolte dal legale, tra queste la nomina come consulente della nota criminologa Roberta Bruzzone.

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