La Nato rafforza la difesa dei paesi al confine con la Russia

  • 10 anni fa
La Nato ha deciso di rafforzare il meccanismo di autodifesa dei paesi baltici ed est europei, in risposta all’annessione russa della crimea. Lo hanno annunciato a Bruxelles i ministri degli esteri dell’alleanza atlantica. Allo stesso tempo sono iniziate le esercitazioni aeree nei cieli della Lituania, un segno di solidarietà atteso dalla repubblica baltica, che teme l’aggressività russa.

Dice il ministro della difesa lituano Juozas Olekas: “I nostri partner dell’alleanza mantengono le loro promesse, ci sono vicini anche quando non c‘è una vera e propria aggressione ma le tensioni aumentano. In questi casi c‘è bisogno di incrementare le interazioni, per questo si sono svolte le esercitazioni. Il nostro paese ha bisogno di piu’ equipaggiamenti e di tecnologia militare che possa rafforzare la nostra posizione”

A Bruxelles i ministri degli esteri e della difesa della Nato hanno deciso di sospendere qualsiasi cooperazione pratica civile e militare con la Russia. Il segretario generale della Nato Rasmussen ha smentito le affermazioni di Mosca, secondo cui le truppe russe si starebbero ritirando dal confine orientale con l’Ucraina. La Nato ha inoltre deciso di incrementare la cooperazione per la difesa dell’ucraina.