Iulia Timoshenko, l'eroina della rivoluzione arancione ci riprova

  • 10 anni fa
È Iulia Timoshenko la candidata del partito Batkivshchina, che rifiuta quindi di aderire al fronte unico proposto da Klitschko. Sarà una corsa a due, per la Presidenza. In pratica, la ripetizione della sfida del 2005 per il posto da premier, dopo la rivoluzione arancione di cui la popolare Iulia fu la principale icona, seppur non l’ispiratrice.

Nel suo discorso, ha usato toni da dama di ferro:

“Putin – ha detto – voleva punirci, punire gli Ucraini, per il nostro desiderio di libertà, per la scelta europea, per la nostra combattività. La nostra risposta in Crimea non è stata sufficiente, secondo me. Da Presidente, se il popolo mi darà la fiducia, non consentirò all’aggressore di sottrarre nemmeno un centimetro di terra ucraina senza combattere”.

Nonostante le ovazioni che hanno accompagnato la sua scarcerazione, durante la protesta di Maidan, Iulia Timoshenko è molto indietro nei sondaggi rispetto al suo principale avversario.

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