Ucraina: "le regioni scelgano il proprio futuro". Yanukovitch invoca referendum su unità nazionale

  • 10 anni fa
L’ex presidente ucraino Viktor Yanukovitch invoca referendum regionali in tutto il Paese, in modo da permettere ad ogni territorio di scegliere il proprio futuro e ha chiesto al proprio partito di accettare le sue dimissioni.

Non sembra impazzito l’ex signore di Kiev. Il Partito delle Regioni, la sua ex formazione, si sta riposizionando, e nel tentativo di ridurre al minimo le perdite elettorali, starebbe pensando di espellerlo, anche se ci sono dei pontieri, come questa deputata: “Ho detto a Yanukovitch che l’Ucraina è povera e non è in condizione di affrontare un referendum capillare solo per fare una domanda di cui conosciamo la risposta: ogni città, paese e regione appartengono a un’Ucraina unita”.

E questo finesettimana il partito dovrebbe annunciare il proprio candidato alle presidenziali. È Mikhail Dobkin, ex governatore di Kharkhiv e durante le proteste strenuo difensore del potere costituito contro gli euromaidan.

“Credo che fra i candidati che potrebbero parlare con Mosca”, continua la deputata, “ci siano Poroshenko, Tigipko e Dobkin, il preferito dai russi”.

Nella guerra delle parole e della diplomazia la Russia ha fatto sapere che non parlerà con nessuno di loro.

A Dobkin spetta intanto l’ingrato compito di andare contro il re del cioccolato, il favoritissimo Petro Poroshenko.

di Alberto de Filippis

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