Napoli - Europee, Terra Nostra si appella a Napolitano (27.03.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. La "lista civica di scopo" Terra Nostra -- un movimento meridionalista che ha come obiettivo il rispetto dei diritti fondamentali alla dignità e alla vita, attualmente violanti in larga parte dell'Italia meridionale -- ha scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in qualità di massimo garante del rispetto della Costituzione, nonché ai Presidenti di Camera e Senato, denunciando la violazione sostanziale degli articoli 48, 49 e 51 sul diritto di voto e sul diritto di concorrere democraticamente e in condizioni di uguaglianza a determinare la politica nazionale.
Terra Nostra denuncia specificamente le seguenti anomalie:
1) sebbene la legge dia 180 giorni di tempo per la raccolta delle firme per la presentazione delle liste in vista di una consultazione elettorale, soltanto il 6 marzo 2014 il ministero dell'Interno ha comunicato la ripartizione dei seggi tra le cinque circoscrizioni cui è divisa l'Italia nelle elezioni per il Parlamento europeo (ripartizione modificata rispetto al 2009);
2) nonostante le novità in tema di collegamento delle liste nazionali a gruppi europei, soltanto il 13 marzo 2014 sono state pubblicate le istruzioni per la presentazione delle liste con i relativi modelli;
3) la convalida delle firme è resa quest'anno difficoltosa a causa del commissariamento di numerosi Consigli provinciali.
In tale situazione, si crea una evidente disparità tra movimenti politici che possono con artifici vari presentare le liste senza nessuna firma (anche se assenti o privi di eletti nelle precedenti consultazioni elettorali) come Forza Italia (assente dalle schede elettorali dal 2008) o Fare per fermare il declino (che non ha alcun eletto) e movimenti liberamente promossi da cittadini che devono sottostare a regole-capestro come una raccolta firme che richiede lo stesso numero minimo di firme (3.000) in regioni come il Molise e la Campania, nonostante la macroscopica disparità demografica, tema sollevato anche dalla lista Tsipras.
Per tale ragione -- e considerando che i tempi per la presentazione delle liste non possono slittare rispetto al 15 aprile indicato nelle istruzioni del 13 marzo -- la lista civica di scopo Terra Nostra chiede di ridurre il numero delle firme necessarie per la presentazione di una lista ad un quarto di quanto previsto di regola, in analogia con quanto disposto per le elezioni politiche del 24 febbraio 2013 con il decreto numero 2 del 3 gennaio 2013.
La lista civica di scopo Terra Nostra -- composta al 100% da cittadini senza precedenti esperienze politiche, senza additivi partitici -- ha già raccolto la sottoscrizione tramite la piattaforma http://www.xilsud.it di migliaia di persone, tra i quali lo scrittore Pino Aprile, il cantante Eugenio Bennato, il calciatore Beppe Bruscolotti, il giornalista Marco Esposito.
(27.03.14)
Terra Nostra denuncia specificamente le seguenti anomalie:
1) sebbene la legge dia 180 giorni di tempo per la raccolta delle firme per la presentazione delle liste in vista di una consultazione elettorale, soltanto il 6 marzo 2014 il ministero dell'Interno ha comunicato la ripartizione dei seggi tra le cinque circoscrizioni cui è divisa l'Italia nelle elezioni per il Parlamento europeo (ripartizione modificata rispetto al 2009);
2) nonostante le novità in tema di collegamento delle liste nazionali a gruppi europei, soltanto il 13 marzo 2014 sono state pubblicate le istruzioni per la presentazione delle liste con i relativi modelli;
3) la convalida delle firme è resa quest'anno difficoltosa a causa del commissariamento di numerosi Consigli provinciali.
In tale situazione, si crea una evidente disparità tra movimenti politici che possono con artifici vari presentare le liste senza nessuna firma (anche se assenti o privi di eletti nelle precedenti consultazioni elettorali) come Forza Italia (assente dalle schede elettorali dal 2008) o Fare per fermare il declino (che non ha alcun eletto) e movimenti liberamente promossi da cittadini che devono sottostare a regole-capestro come una raccolta firme che richiede lo stesso numero minimo di firme (3.000) in regioni come il Molise e la Campania, nonostante la macroscopica disparità demografica, tema sollevato anche dalla lista Tsipras.
Per tale ragione -- e considerando che i tempi per la presentazione delle liste non possono slittare rispetto al 15 aprile indicato nelle istruzioni del 13 marzo -- la lista civica di scopo Terra Nostra chiede di ridurre il numero delle firme necessarie per la presentazione di una lista ad un quarto di quanto previsto di regola, in analogia con quanto disposto per le elezioni politiche del 24 febbraio 2013 con il decreto numero 2 del 3 gennaio 2013.
La lista civica di scopo Terra Nostra -- composta al 100% da cittadini senza precedenti esperienze politiche, senza additivi partitici -- ha già raccolto la sottoscrizione tramite la piattaforma http://www.xilsud.it di migliaia di persone, tra i quali lo scrittore Pino Aprile, il cantante Eugenio Bennato, il calciatore Beppe Bruscolotti, il giornalista Marco Esposito.
(27.03.14)