Germania: il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness sul banco degli imputati

  • 10 anni fa
Al via in Germania il processo che vede imputato Uli Hoeness. Davanti ai giudici il presidente del Bayern Monaco, accusato di evasione fiscale, ha riconosciuto di aver nascosto al fisco tedesco fra il 2003 e il 2009 almeno 18,5 milioni di euro, trasferendo il denaro su due conti bancari in Svizzera. Denaro poi utilizzato per operazioni finanziarie speculative. Hoeness aveva deciso di autodenunciarsi dopo aver saputo che la stampa stava indagando su di lui.

Lo scandalo ha sconvolto il Paese, dato che Hoeness, 62 anni, adorato da tutti i tifosi, non solo del Bayern, è sempre stato considerato un modello di integrità.

“Ha fatto così tante buone cose, in passato – dice un tifoso del Bayern – sì, adesso ha commesso un errore, e certamente deve pagare, ma occorre tenere in considerazione il passato”.

Hoeness, che dopo essersi autodenunciato aveva pagato le imposte sui 3,5 milioni di euro che inizialmente aveva ammesso di aver nascosto, spera nella clemenza del giudice. Se dovesse essere riconosciuto colpevole rischia fino a dieci anni di carcere. La sentenza è attesa per giovedì.