Sarà Jean-Claude Juncker il candidato popolare a presidenza della Commissione euopea

  • 10 anni fa
Erano Jean-Claude Juncker e Michel Barnier i nomi più accreditati nella rosa dei candidati del Partito Popolare Europeo per la presidenza della Commissione Europea.

A spuntarla, al congresso di Dublino, è stato Juncker, un curriculum d’eccezione: governatore della Banca mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Primo ministro del Lussemburgo dal 1995 al 2013, è il capo di Stato che è rimasto in carica più a lungo a livello europeo.

Nel 2005 divenne presidente dell’Eurogruppo – l’organo di coordinamento che riunisce i ministri dell’Economia e delle Finanze degli stati dell’eurozona.

La candidatura di Juncker ha ricevuto l’appoggio all’unanimità del partito cristiano democratico tedesco (CDU), a cui appartiene Angela Merkel.

Lo sconfitto è il francese Barnier, al momento vicepresidente del PPE e Commissario europeo per il mercato interno e dei servizi finanziari.
Il Partito Popolare Europeo è il più grande partito europeo di centro-destra. Secondo i sondaggi, i popolari potrebbero ottenere circa il 30 per cento dei voti alle prossime elezioni.