Costretto a lasciare Crimea inviato Onu circondato da gruppi pro-russi

  • 10 anni fa
È stato costretto suo malgrado a lasciare la Crimea l’inviato delle Nazioni Unite Robert Serry. Dopo che la sua auto è stata circondata a Simferopoli da uomini armati inneggianti alla Russia e a Putin, l’emissario dell’Onu si è dovuto rifugiare in un caffè prima di essere scortato all’aeroporto del capoluogo della Crimea per imbarcarsi su un volo diretto a Istanbul.

L’incidente, che inizialmente aveva fatto pensare ad un rapimento dell’inviato olandese dell’Onu, si è concluso senza feriti.

Intanto l’Osce ha inviato in Ucraina una missione di 35 osservatori militari non armati composta da esperti di 18 Paesi, tra cui l’Italia. La missione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa è stata tuttavia accolta da una manifestazione di protesta a Simferopoli.

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