Al Quirinale le ultime consultazioni. Poi l'incarico a Renzi

  • 10 anni fa
È la giornata dell’attesa. I cronisti assediano il Quirinale dove il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta terminando le consultazioni.

Ultimi a salire al Colle, in serata, i rappresentanti del Pd. Prima dei democratici, Napolitano riceverà gli esponenti di Forza italia, fra loro ha tenuto ad esserci Silvio Berlusconi, per un incontro che promette scintille, seppure al riparo dalle telecamere.

Hanno polemicamente rinunciato a parlare con il Capo dello stato la Lega nord e il Movimento 5 stelle che ha inscenato consultazioni popolari fuori dal palazzo.

L’incarico a Matteo Renzi dovrebbe arrivare molto rapidamente, per un giuramento del nuovo governo già all’inizio della settimana prossima.

Una crisi a risoluzione rapida, dunque, e tutta giocata fuori dal Parlamento, per ragioni che a molti italiani risultano ancora oscure:

“C‘è una situazione di emergenza, nelle situazioni di emergenza secondo me occorre anche trovare soluzioni diverse. Non è il massimo della vita ma credo che in questo momento non ci fossero alternative” dice un passante a Roma.

E un altro aggiunge: “Cambia tutto per non cambiare niente secondo me. Non c‘è più niente, non c‘è democrazia, è finita. È un gioco di potere, non credo che sia altro”.

Renzi starebbe già pensando alla squadra da portare a Palazzo Chigi. Ieri si parlava di 12 ministri, oggi sarebbero già saliti a 18. Con personaggi noti.

Si fanno ad esempio insistenti le voci di Alessandro Baricco alla cultura. Lo scrittore è un renziano della prima ora.