Eutanasia anche ai bambini, in Belgio cade l'ultimo tabu'

  • 10 anni fa
Giovedi’ il parlamento belga voterà una legge che estende anche ai minori il diritto di morire. Una legge contro cui a Bruxelles si sono mobilitate centinaia di persone, cattolici e non. Chiedono maggiori controlli sulle attuali norme che consentono l’eutanasia per gli adulti, e non vogliono un nuova legislazione per i minori.

“C‘è un solo paese al mondo che ha legalizzato l’eutanasia per i bambini, sono i Paesi Bassi, ci sono stati cinque o sei casi in dieci anni. Quindi non c‘è nessuna necessità, è un’iniziativa ideologica” – spiega un manifestante. “Ci sono oggi altri mezzi per permettere ad un bambino molto malato, di andarsene dolcemente, senza applicare una procedura letale che mi sembra barbara per la nostra civiltà” – sottolinea un altro.

A differenza dei Paesi Bassi, il Belgio non ha posto limiti di età, ma i bambini, dovranno essere consapevoli del gesto. La legge parla di casi estremi, di malati terminali con gravi sofferenze. Ad accompagnarli ci dovranno essere psicologi e pediatri.

Michel Deneyer, pediatra all’ospedale UZB: “Le cure palliative non sono controllate. Si puo’ aumentare la dose, progressivamente tanto da arrivare alla morte, con una dose letale. Ma questo non è controllato”

In prima fila ci sono comunque i genitori. Benjamin è morto a sette anni per un cancro al fegato. Anche il trapianto è stato inutile. La mamma Marijke non ha dubbi, se ci fosse stata la legge e suo figlio glielo avesse chiesto, lo
avrebbe fatto senza esitare: “Uno dei timori maggiori quando si parla di eutanasia per gli adulti, è che ci siano altre ragioni dietro alla scelta di far morire un adulto, questioni di eredità, ad esempio. Ma quando si tratta di un bambino, l’unica cosa che si vuole è che smetta di soffrire. “

Socialisti, liberali, verdi ma anche i nazionalisti fiamminghi voteranno a favore della legge che dovrebbe entrare in vigore nelle prossime settimane.

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