Roma-Napoli 3-2 - I commenti dei tifosi azzurri (06.02.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Un gol di Gervinho a due minuti dal termine regala alla Roma il successo nella semifinale d'andata di Coppa Italia. All'Olimpico, contro il Napoli, la squadra di Garciavince per 3-2 al termine di un match pieno d'emozioni. I giallorossi chiudono il primo tempo sul 2-0 (Gervinho e Strootman) ma vengono ripresi nella seconda parte di gara (autogol di De Sanctis al 46' e Mertens al 70'). Poi, all'88', il gol dell'ivoriano che vale il 3-2.
Si era messa davvero male, per la Roma. Capace di compromettere con le proprie mani (e quelle di De Sanctis) una qualificazione che - dopo un primo tempo deciso e brillante - pareva già in cascina. La banda di Garcia, con un Totti ispiratissimo, vola sul 2-0 nel primo tempo ma si sgonfia nella ripresa. E il Napoli, sull'orlo dell'abisso, torna in superficie fino a invertire l'inerzia della qualificazione. Ma i partenopei non avevano fatto i conti con Gervinho, che dopo aver messo in ginocchio la Juve diventa l'assoluto protagonista anche questa sera, infilando il 3-2 a un soffio dal triplice fischio.
Garcia, fedele a quanto dichiarato alla vigilia, non fa calcoli in vista del derby di domenica e si presenta con l'11 migliore. Al centro dell'attacco c'è dunque Totti (anziché Destro), che ripaga il tecnico con l'ennesima invenzione di una carriera prodigiosa. Minuto 13: il capitano giallorosso, posizionato poco oltre il centrocampo, mette Gervinho solo davanti a Reina grazie a un assist col contagiri; l'ivoriano scatta sul filo del fuorigioco, brucia la coppia Reveillere-Albiol, salta il portiere e appoggia a porta vuota. La Roma domina a centrocampo (Nainggolan-De Rossi- Strootman) ed è micidiale nelle ripartenze, mentre il Napoli dietro scricchiola da spavento. Gli esterni di difesa (Maggio, Reveillere e poi Ghoulam) fanno fatica, i centrali (Fernandez e Albiol) sono spesso fuori posizione. Il 2-0 arriva però con un'iniziativa di Strootman, che al 32' abbatte la porta di Reina con un missile da fuori area.
Con un piede e mezzo fuori dalla Coppa, la squadra di Benitez riceve il regalo di De Sanctis in apertura di ripresa: su cross (deviato leggermente da Benatia) da sinistra di Higuain il portiere non trattiene la sfera, che rotola inesorabilmente nella porta giallorossa. A completare la provvisoria rimonta è poi Mertens (70'), entrato per un anonimo Hamsik: il belga, dopo aver lasciato sul posto Castan, trafigge De Sanctis con un destro da pochi passi. La finale, a questo punto, è nelle mani del Napoli, che smette di spingere per difendere un fondamentale 2-2 in vista della sfida del San Paolo. Il gol di Gervinho, invece, apparecchia la tavola per un ritorno da brividi.
(06.02.14)
Si era messa davvero male, per la Roma. Capace di compromettere con le proprie mani (e quelle di De Sanctis) una qualificazione che - dopo un primo tempo deciso e brillante - pareva già in cascina. La banda di Garcia, con un Totti ispiratissimo, vola sul 2-0 nel primo tempo ma si sgonfia nella ripresa. E il Napoli, sull'orlo dell'abisso, torna in superficie fino a invertire l'inerzia della qualificazione. Ma i partenopei non avevano fatto i conti con Gervinho, che dopo aver messo in ginocchio la Juve diventa l'assoluto protagonista anche questa sera, infilando il 3-2 a un soffio dal triplice fischio.
Garcia, fedele a quanto dichiarato alla vigilia, non fa calcoli in vista del derby di domenica e si presenta con l'11 migliore. Al centro dell'attacco c'è dunque Totti (anziché Destro), che ripaga il tecnico con l'ennesima invenzione di una carriera prodigiosa. Minuto 13: il capitano giallorosso, posizionato poco oltre il centrocampo, mette Gervinho solo davanti a Reina grazie a un assist col contagiri; l'ivoriano scatta sul filo del fuorigioco, brucia la coppia Reveillere-Albiol, salta il portiere e appoggia a porta vuota. La Roma domina a centrocampo (Nainggolan-De Rossi- Strootman) ed è micidiale nelle ripartenze, mentre il Napoli dietro scricchiola da spavento. Gli esterni di difesa (Maggio, Reveillere e poi Ghoulam) fanno fatica, i centrali (Fernandez e Albiol) sono spesso fuori posizione. Il 2-0 arriva però con un'iniziativa di Strootman, che al 32' abbatte la porta di Reina con un missile da fuori area.
Con un piede e mezzo fuori dalla Coppa, la squadra di Benitez riceve il regalo di De Sanctis in apertura di ripresa: su cross (deviato leggermente da Benatia) da sinistra di Higuain il portiere non trattiene la sfera, che rotola inesorabilmente nella porta giallorossa. A completare la provvisoria rimonta è poi Mertens (70'), entrato per un anonimo Hamsik: il belga, dopo aver lasciato sul posto Castan, trafigge De Sanctis con un destro da pochi passi. La finale, a questo punto, è nelle mani del Napoli, che smette di spingere per difendere un fondamentale 2-2 in vista della sfida del San Paolo. Il gol di Gervinho, invece, apparecchia la tavola per un ritorno da brividi.
(06.02.14)