Napoli - Sepe e De Laurentiis lanciano il Torneo delle Parrocchie (10.01.14)

  • 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - "Noi non siamo più una Cenerentola". Così, riferendosi al mercato e più in generale alla dimensione del suo Napoli, Aurelio De Laurentiis che oggi ha presentato con il cardinale Crescenzio Sepe, nella chiesa di Donnaregina Vecchia, il torneo di calcio giovanile inserito nel progetto Tutoring Diocesi-Calcio Napoli-Arriap Asd. La manifestazione partirà domenica 26 gennaio.

Il numero uno azzurro ha parlato anche di mercato. "Il calcio - ha detto - si porta dietro dettami vecchi. In Spagna ci sono delle abitudini, in Portogallo delle altre e in Francia delle altre. In Inghilterra e Germania delle altre ancora. Quando vai a negoziare: 'Paese che trovi, mentalita' che trovì, non c'è un network unitario. Bisogna rispettare le motivazioni degli altri senza staccare subito la spina. Questo l'ho imparato e cerco di farne tesoro. In questi giorni ho letto cifre e cose sbagliate ma non ho obiettato o sono entrato a gamba tesa per il rispetto delle parti. Non è Ballarò, il mercatino o l'asta pubblica anche se sarebbe carino, un'idea innovativa. Napoli è una realtà particolare, si ama senza se e senza ma, a volte è difficile convincere delle persone a venire qui. Questa è una città che, se non la conosci, non conosci la sua storia e la sua gente, non la capisci e non c'entra nulla il fair-play finanziario o i costi. E' difficile a volte andare a bussare le porte di alcuni grandi club, non è solo questione di soldi. Non mi riferisco al calcio o alle trattative".

"Abbiamo creato un grande giocattolo - ha proseguito - e non vogliamo romperlo, non bisogna dimenticare che non abbiamo uno stadio, vige la regola del fair play finanziario, non abbiamo i fatturati dei primi cinque grandi club e questo non è un territorio amico. Ieri ho litigato al telefono con un gruppo di Los Angeles, noi non siamo più la Cenerentola, abbiamo fatto 12 punti in Champions League e siamo usciti, mentre altre squadre sono passate con 5 punti. Ora abbiamo Higuain, non siamo una Cenerentola, abbiamo avuto Cavani e non siamo una Cenerentola, mi sono scocciato, il Napoli non è più una Cenerentola". (10.01.14)