Napoli - Assicurazione per infortuni domestici, convegno in Provincia -1- (14.01.14)
- 10 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli. Convegno, nella sala Cirillo della Provincia di Napoli, martedì 14 gennaio, sull'assicurazione obbligatoria per gli infortuni domestici, obbligatoria dal 1 marzo 2001 tramite iscrizione all'Inail di una o più persone dello stesso nucleo familiare che hanno queste caratteristiche: un'età compresa tra i 18 ed i 65 anni; svolgono un'attività rivolta alla cura dei componenti la famiglia e dell'ambiente in cui dimora; non sono legate da vincoli di subordinazione; prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, non svolgono cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione ad un altro ente o cassa previdenziale.
Il numero degli infortuni registrati in ambito domestico è purtroppo elevato. Gli incidenti delle donne, legati alle attività domestiche o di cucina, sono più numerosi di quelli degli uomini per i differenti ruoli svolti nella famiglia. Le cause di questi incidenti vanno ricercate nella disinformazione, nel comportamento imprudente, negli spazi inadeguati, nel crescente numero di elettrodomestici, nell'uso non accorto di farmaci e di prodotti per l'igiene. Le casalinghe sono spesso responsabili di alcune categorie vulnerabili: bambini, anziani e disabili, la cui cura può abbassare il livello di attenzione e di conseguenza aumentare l'esposizione al rischio.
Lo Stato italiano ha promosso una serie di iniziative dirette a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori domestici attraverso due strumenti: la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni nelle abitazioni, anche attraverso un'adeguata campagna di informazione; l'istituzione di una forma assicurativa contro i rischi derivanti da lavoro svolto in ambito domestico. Si tratta sostanzialmente di un'assicurazione che tutela contro gli incidenti di una certa gravità.
(14.01.14)
Il numero degli infortuni registrati in ambito domestico è purtroppo elevato. Gli incidenti delle donne, legati alle attività domestiche o di cucina, sono più numerosi di quelli degli uomini per i differenti ruoli svolti nella famiglia. Le cause di questi incidenti vanno ricercate nella disinformazione, nel comportamento imprudente, negli spazi inadeguati, nel crescente numero di elettrodomestici, nell'uso non accorto di farmaci e di prodotti per l'igiene. Le casalinghe sono spesso responsabili di alcune categorie vulnerabili: bambini, anziani e disabili, la cui cura può abbassare il livello di attenzione e di conseguenza aumentare l'esposizione al rischio.
Lo Stato italiano ha promosso una serie di iniziative dirette a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori domestici attraverso due strumenti: la prevenzione delle cause di nocività e degli infortuni nelle abitazioni, anche attraverso un'adeguata campagna di informazione; l'istituzione di una forma assicurativa contro i rischi derivanti da lavoro svolto in ambito domestico. Si tratta sostanzialmente di un'assicurazione che tutela contro gli incidenti di una certa gravità.
(14.01.14)