Thailandia: vigilia elettorale tesa, feriti negli scontri

  • 10 anni fa
Scontri tra manifestanti pro- e anti-governativi in Thailandia, alla vigilia del voto: le elezioni anticipate sono contestate dall’opposizione, che manifesta da settimane ed ha anche proceduto a ripetuti blocchi dei palazzi istituzionali. La premier, Yingluck Shinawatra, sorella del milionario ex premier Taksin, ora in esilio, ha concesso elezioni anticipate, ma l’opposizione ne aveva chiesto lo slittamento in attesa di una serie di riforme.

Nessuna apertura su questo punto, l’opposizione tenta quindi il boicottaggio della consultazione.

Negli scontri della mattinata si è registrato anche qualche ferito da colpi d’arma da fuoco.

Mentre alcuni gruppi tentavano di bloccare i seggi elettorali, in modo da impedire la distribuzione delle schede, l’opposizione parlamentare tornava a manifestare contro il governo.
Da queste elezioni, il governo di Yingluck Shinawatra cercava una nuova legittimazione: le sorprese non arriveranno dalle urne, perché con il boicottaggio del principale partito d’opposizione è già certo il trionfo del partito di governo, ma qualcosa potrebbe accadere dopo: l’opposizione è riuscita a impedire la registrazione dei candidati in 28 collegi, e quindi rischia di mancare il quorum di deputati necessario ad avviare legalmente la nuova legislatura.

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