Siria. Brahimi: nulla di concreto a Ginevra II, ma già discutere è un risultato

  • 10 anni fa
Nulla di concreto. Ma, ha detto il mediatore delle Nazioni Unite per la Siria Lakhdar Brahimi, il solo fatto di essere ancora seduti attorno a un tavolo per discutere di come uscire dalla crisi è già un risultato.

Il primo round di negoziati tra opposizione siriana e rappresentanti del regime di Damasco va in effetti considerato un incontro di riscaldamento tra esponenti di fazioni che fanno la guerra da ormai 3 anni.

“Non mi aspetto di ottenere nulla di sostanziale” ha detto Brahimi. “Ma sono soddisfatto che siamo ancora qui per discutere. Il ghiaccio si rompe, poco alla volta ma si rompe. Spero che la seconda sessione sarà più strutturata e, lo auspico, più produttiva”.

La conferenza Ginevra II, in corso a Montreux, continua fino a venerdì quando le parti dovrebbero lasciarsi fissando un secondo appuntamento, previsto tra una settimana. Louay Al-Safi, portavoce della Coalizione Nazionale Siriana, principale formazione dell’opposizione:

“Siamo assolutamente impegnati nel tentativo di trovare una soluzione politica per porre fine alle sofferenze della Siria ma ci sarà un punto finale. Non resteremo certo a questo stadio, mese dopo mese solo parlando senza alcun progresso. Bisogna ottenere qualcosa di concreto”.

E mentre in Svizzera si discute, in Siria si combatte. A partire dalla provincia di Homs e nella cittadella di Al Hosn. Intanto il tentativo di un intervento umanitario per evacuare donne e bambini dal centro della città di Homs attende ancora di diventare operativo.