Ginevra: iniziano male i negoziati sulla Siria

  • 11 anni fa
A Ginevra i negoziati sulla Siria, appena iniziati, rischiano già di fallire. La delegazione del governo di Damasco minaccia di lasciare la sede elvetica delle Nazioni Unite definendo inaccettabile l’ipotesi di un esecutivo di transizione con pieni poteri.

Complicato, più del previsto, il compito di Lakhdar Brahimi, il diplomatico algerino, mediatore di Onu e Lega araba che, dopo aver incontrato gli emissari di Bashar al-Assad, guidati dal ministro degli Esteri Walid Muallen, si confronta con la delegazione dell’opposizione siriana che ha ribadito che la condizione per una trattativa è che il presidente siriano lasci l’incarico. Com’era stato stabilito da Ginevra-1.

“I negoziati – sostiene Badr Jamous, segretario generale della Coalizione siriana – saranno indiretti fino a quando il regime non firmerà Ginevra-1. Siamo qui per implementare quegli accordi e se il regime non rispetterà Ginevra-1, ogni contatto diretto non sarà utile”.

All’esterno della sede dell’ONU di Ginevra intanto i manifestanti chiedono alla comunità internazionale di fermare una guerra civile che da quando è iniziata, nel marzo 2011, ha già causato almeno 130.000 vittime.

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