Ue, al via i negoziati d'accesso per la Serbia

  • 11 anni fa
La Serbia potrebbe diventare nel 2020 il 29esimo stato europeo. Dopo cinque anni di lavoro da Bruxelles arriva il via ai negoziati per l’accesso di Belgrado all’Europa. Una vittoria secondo il premier serbo Ivica Dacic che è stato però subito invitato da Barroso a realizzare le riforme necessarie. Tra queste: lotta alla corruzione, riforma della giustizia e pluralismo dei media.

Per Marko Djuric consigliere del presidente serbo, il processo di adesione ha effetti positivi sul paese:Il processo di adesione con le annesse riforme ha un effetto benefico sulla nostra società. E’ anche per ragioni interne quindi se vogliamo dare il nostro contributo alla causa europea”.

Da Bruxelles anche l’obbligo per Belgrado di procedere alla normalizzazione delle relazioni con il Kosovo.

Per Marko Djuric:“La ragione per cui non siamo d’accordo con il riconoscimento dello status non ci previene dalla ricerca di una soluzioni per le funzioni pratiche,giorno dopo giorno, fino ad arrivare un giorno a una soluzione accettabile per entrambi”.

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