Russia: nuove misure antiterrorismo

  • 10 anni fa
Dopo gli attentati di Volgograd e in vista delle Olimpiadi invernali di Sochi, il parlamento russo discute dell’inasprimento delle pene per reati di terrorismo. Questi crimini, finora puniti con un massimo di 20 anni di carcere, potrebbero essere sanzionati con l’ergastolo.

Gli emendamenti in esame limitano inoltre i trasferimenti di denaro e introducono un giro di vite sulla privacy degli utenti di internet, obbligando i provider a conservare per sei mesi tutte le informazioni scambiate online.

“Auspichiamo la massima pena e anche la pena capitale per chi prepara attacchi terroristici” dichiara il vice-presidente della commissione parlamentare per la sicurezza, Oleg Denisenko. “Questo ovviamente non fermerà i kamikaze, ma sarà un deterrente per gli organizzatori degli attentati.”

A dicembre due attentati suicidi a Volgograd avevano provocato 34 vittime, mentre tre poliziottti erano stati uccisi a Pyatigorsk.

In vista dei giochi olimpici di Sochi, in programma dal 7 al 21 febbraio, sono state introdotte molte misure antiterrorismo per proteggere gli spettatori. Da sabato scorso, i passeggeri negli aeroporti non possono portare liquidi nel loro bagaglio a mano.

Droni di sorveglianza verranno utilizzati per la prima volta, oltre a sistemi per individuare minacce sottomarine.

Oltre 5 mila telecamere saranno installate in tutta la città e più di 40 mila agenti saranno in servizio.