Iraq, continuano i combattimenti contro i qaedisti a Falluja

  • 11 anni fa
Alcuni capi tribali di Falluja affermano di aver cacciato le milizie qaediste che da giorni avevano occupato la città irachena a ovest di Baghdad. Un’informazione che non è stata confermata da fonti governative.

Intanto, molte famiglie hanno lasciato il centro urbano, per paura di rimanere intrappolate negli scontri a fuoco e per la difficoltà di reperire cibo e carburante.

Una parte delle tribù locali, di fede sunnita, ha dato vita al gruppo che si definisce Rivoluzionari del Consiglio militare di Falluja. Vogliono cacciare i qaedisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, ma sono pronti anche a imbracciare le armi contro le forze del premier iracheno Nouri al Maliki, di fede sciita e accusato di essere al soldo dell’Iran.

Quest’ultimo ha chiesto il sostegno di tutti gli uomini armati di Falluja per cacciare Al Qaeda. In caso contrario, è deciso a sferrare un’offensiva che rischia di costare cara, in termini di vite umane.

Nei giorni scorsi, le truppe governative hanno combattuto i qaedisti a Ramadi, capoluogo della regione di Anbar. Ad alimentare questi scontri settari è la guerra civile in Siria. E’ da lì che provengono le milizie qaediste, impegnate sia contro il presidente siriano Assad sia contro l’esercito libero siriano.

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