Temperature polari a Chicago e New York. Interi Stati paralizzati

  • 11 anni fa
La morsa di freddo che attanaglia Canada e Stati Uniti sembra piuttosto una nuova glaciazione che un rigido inverno. In Nova scotia la colonnina di mercurio ha fatto segnare temperature polari, di decine di gradi sotto lo zero. Secondo i meterologi questo è infatti l’inverno più freddo da almeno vent’anni.

Nei prossimi giorni la situazione dovrebbe migliorare, ma per ora la tampesta Ercole, che ha spazzato Canada e stati nord orientali degli Usa non accenna a diminuire.

Da New York a Chicago si passa da meno venti ai meno trenta.

Anche il neosindaco della grande mela de Blasio cerca di dare l’esempio ai propri concittadini spazzando la neve davanti
a casa.

Sono 140 milioni gli americani che stanno battendo i denti. La metà della popolazione totale.

Una dozzina finora le vittime del maltempo. Fra i problemi maggiori ovviamente i viaggi in aereo. Migliaia ormai i voli cancellati in tutto il paese. Fra gli scali più colpiti proprio l’aeroporto di Chicago dove gli aerei restano a terra o non atterrano anche per il vento fortissimo.

La vita di tutti i giorni e le abitudini dei cittadini sono stravolte. Ecco quello che accade nello stadio dei Gren Bay Packers che dovrebbero affrontare i San Francisco 40ers di football americano questa domenica. Centinaia di volontari cercano di ottenere l’agibilità del campo. Forse ce la faranno, resta da vedere chi andrà alla partita visto che le strade sono piene di neve ed uscire di casa è diventato un rischio.

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