Irlanda del Nord, non c'è accordo per allentare le più forti tensioni del decennio

  • 11 anni fa
Si è conclusa con un nulla di fatto la maratona negoziale tra i dirigenti dei cinque principali partiti cattolici e protestanti in Irlanda del Nord. Uno stallo che pesa, al termine di un anno caratterizzato dalle più forti tensioni dopo l’accordo del Venerdì Santo del 1998.

L’ex diplomatico statunitense Richard Haass, che ha presieduto le trattative, ha ammesso che non è stato possibile arrivare alla firma di un testo condiviso. Ha però espresso la speranza che ulteriori negoziati, al momento non in agenda, possano convincere alcune formazioni a una ratifica almeno parziale.

Il 2013 è stato segnato da varie manifestazioni di piazza e scontri, spesso scatenati dal contenzioso sul numero dei giorni in cui la bandiera britannica debba sventolare dalle sedi istituzionali. A Belfast sono stati rinvenuti a più riprese ordigini esplosivi che non hanno causato vittime.

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