Ucraina. Marcia di protesta verso la residenza di Yanukovich

  • 11 anni fa
Oltre 2.000 macchine, gente a piedi e in bicicletta. La marcia di protesta fuori Kiev, verso la residenza del Presidente ucraino Viktor Yanukovich, dimostra quanto l’energia del movimento europeista non sia esaurita dopo un mese e mezzo.

Le polemiche per l’acquisizione da parte di Yanukovich della residenza, dotata di piscina e campo da golf, è solo il casus belli per tenere alta la pressione sul Capo dello Stato e sull’esecutivo.

“Guidiamo fino alla residenza del Presidente per mostrare che non rinunciamo, siamo ancora qui, dovrebbe dare ascolto ai cittadini e fare delle concessioni. Per lo meno le dimissioni del governo” dice una manifestante.

Il fulcro delle manifestazioni resta Piazza Maydan, ma alla marcia sono presenti i leader d’opposizione a partire da Vitaly Klitschko, l’ex pugile che correrà per la presidenza nel 2015.

“Dopo le festività faremo appello a chi non è soddisfatto del governo e lanceremo un grande sciopero generale” ha detto Klitschko.

I manifestanti, bloccati dalle forze dell’ordine a poca distanza dalla residenza di Yanukovich, mostrano una bara simbolo di un potere destinato alla sconfitta. Ma che al momento non dà segni di cedimento.

“I manifestanti di Euromaydan ne sono certi” dice la nostra corrispondente “il governo non ascolta le loro richieste, ecco perchè hanno deciso di protestare davanti alla residenza del Capo dello Stato. Sono a poche centinaia di metri dal Palazzo ma a bloccarli c‘è la polizia. I militanti promettono che se le loro richieste cadranno nel vuoto, ripeteranno questa marcia ogni giorno”.

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