Canada: Corte Suprema abroga leggi anti-prostituzione

  • 11 anni fa
La Corte Suprema canadese cancella le leggi anti-prostituzione, ma sospende gli effetti della decisione: il ricorso presentato da una prostituta e due sue ex colleghe, secondo le quali la normativa esistente impediva loro di esercitare in sicurezza, è stato accolto. Le tre ricorrenti hanno festeggiato, ma il Parlamento ha un anno di tempo per varare una nuova norma.

“Dobbiamo introdurre una norma che segua l’esempio recente francese, o quello della Svezia, che vieti l’acquisto di sesso, e metta quindi fuori legge anche i protettori”, dice la rappresentante del comitato per l’abolizione della prostituzione.

In Canada la prostituzione è legale, ma è vietato vivere dei proventi di quell’attività. Le tre leggi cancellate dalla Consulta vietavano tra l’altro i bordelli e l’adescamento in strada, e per le ricorrenti non permettevano di esercitare in condizioni di sicurezza.
Se il Parlamento non varerà una nuova legge entro dodici mesi, le prostitute saranno allora libere di esercitare in case chiuse, assumere guardie del corpo e farsi pubblicità.

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