Ue, una riforma della pesca controversa

  • 11 anni fa
Dopo anni di litigi sulle quote destinate alla pesca e dopo l’allarme svuotamento dei mari gli eurodeputati sembrano aver trovato un accordo comune sulla futura politica della pesca.

Dal 2014 l’Europa punterà su una pesca sostenibile e sulla tutela dei mari. Votata a Strasburgo la nuova politica comune della pesca introduce il rendimento minimo necessario. La pesca cioé non dovrà mettere in pericolo la capacità riproduttiva annuale di un dato stock ittico.

Dal Parlamento europeo anche il divieto del rigetto in mare di pesci di piccola taglia e di altre specie che potranno essere destinate ad altri usi, e l’introduzione dal 2014 di nuove etichette per i prodotti ittici messi in commercio.

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