Siria, inchiesta Onu: Assad ha autorizzato crimini di guerra

  • 11 anni fa
Ci sono solide prove che il presidente siriano Bashar al Assad abbia autorizzato crimini di guerra e contro l’umanità nel corso della guerra civile che da quasi tre anni insanguina la Siria e che ha già provocato oltre 100mila morti. La denuncia viene dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, sulla base di un’inchiesta che, per la prima volta, accusa direttamente il numero uno del regime di Damasco.

In una conferenza stampa a Ginevra, l’alto commissario, Navi Pillay, ha detto che “le indagini hanno permesso di raccogliere una montagna di prove di crimini molto gravi, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. E la responsabilità di questi crimini porta al più alto livello di governo, incluso il capo dello stato”.

Accuse respinte dal vice ministro degli Esteri siriano, Faisal Mekdad. Rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine di una riunione dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, all’Aja, il ministro ha detto: “Navi Pillay sragiona da tempo, non la stiamo nemmeno a sentire”.

In precedenza, l’inchiesta delle Nazioni Unite aveva prodotto prove di abusi dei diritti umani anche a carico dei ribelli siriani. Le due fazioni in guerra si ritroveranno presto allo stesso tavolo per la conferenza di pace di Ginevra: un’occasione che ha alimentato la speranza di trovare una via d’uscita negoziata dal conflitto.