Lettonia. Lutto nazionale dopo il disastro del supermercato a Riga

  • 11 anni fa
Oggi è il primo dei tre giorni di lutto nazionale decretato in Lettonia dopo il disastro di Riga. Il bilancio delle vittime del crollo del supermercato è giunto ormai a una cinquantina di morti.

Per le decine di dispersi che ancora sono sotto le macerie è corsa contro il tempo. I soccorritori hanno chiesto ai familiari di chiamarli al cellulare, nella speranza che abbiano ancora il telefonino funzionante e che in questo modo sia possibile individuarli più rapidamente.

Nils Usakovs è il sindaco di Riga:

“Le operazioni di sgombero delle macerie andranno avanti almeno fino a domenica, l’intero lavoro di recupero è molto complicato. I blocchi di cemento crollati pesano in media 7 tonnellate e per spostarne uno ci vogliono dai 15 ai 30 minuti”.

“Ripuliamo la zona – dice un pompiere – ma, contemporaneamente, continuiamo a cercare eventuali superstiti e continueremo ad oltranza. Perché c‘è sempre la speranza che qualcuno possa essere rimasto in vita”.

Chi è riuscito a salvarsi racconta di un forte scoppio, poi il buio. Molti ce l’hanno fatta riuscendo a buttarsi dalle finestre prima che crollasse tutto.

L’edificio aveva solo due anni e ne stavano ristrutturando il tetto. Gli inquirenti si orientano sulla pista dell’errore edilizio. Mentre le autorità e la catena di supermercati Maxima, proprietaria dell’immobile,preannunciano indennizzi per i familiari delle vittime.