Subprime, per JP Morgan patteggiamento da 13 mld di dollari

  • 11 anni fa
Un mega-assegno da 13 miliardi di dollari, oltre 9 miliardi e mezzo di euro al cambio attuale. A staccarlo sarà JP Morgan.

L’obiettivo è mettere la parola fine all’ondata di cause civili incentrate sulla vendita di derivati garantiti dai famigerati mutui ‘subprime’.

La banca statunitense pagherà 9 miliardi di dollari alle autorità e 4 ai creditori.

“È più del triplo dei 4 miliardi inflitti a British Petroleum, che era al secondo posto della classifica”, commenta il professor John Coffee della Columbia University.

“Mette in luce sicuramente un atteggiamento più duro e punitivo da parte del governo statunitense. Allo stesso tempo si tratta, però, di un’ammenda da record senza che nessuno abbia identificato i dirigenti colpevoli che hanno preso queste decisioni sbagliate e criminali”, conclude.

Incluso nell’accordo c‘è anche un fondo da 4 miliardi di dollari per aiutare i proprietari di case caduti in ginocchio dopo l’esplosione della bolla che ha dato il via alla crisi finanziaria.

Sotto la lente dei regolatori era finita la qualità dei mutui pacchettizzati nelle obbligazioni vendute agli investitori (in particolare da Washington Mutual e Bear Stearns, due istituti acquistati da JP Morgan nel 2008).

Tali mutui venivano offerti a persone sprovviste delle garanzie minime e sono finiti, nella maggior parte dei casi, in default.

Consigliato