Niente conto in banca per 2,5 miliardi di persone

  • 11 anni fa
Sono circa 2,5 miliardi le persone adulte in tutto il mondo che non hanno un conto in banca. A rivelarlo è l’ultimo rapporto della Banca Mondiale sugli sviluppi del settore finanziario globale.

Il problema della cosiddetta “esclusione finanziaria”, spiegano, nasce da un vero e proprio fallimento di mercato. In molte nazioni le caratteristiche della società e la burocrazia hanno spinto i costi per l’offerta dei servizi eccessivamente in alto.

Alle banche, insomma, non conviene. Ragion per cui è opportuno che i governi intervengano con regolamenti adeguati.

In aiuto possono arrivare anche le nuove tecnologie: ad esempio i servizi bancari tramite smartphone, oppure, per rendere i prestiti meno rischiosi, l’identificazione tramite impronte digitali dei clienti.

Ma attenzione: maggiore inclusione non significa per forza espansione del credito a tutti i costi, come dimostra, ad esempio, l’esperienza giudicata fallimentare del microcredito.

Il rapporto sottolinea piuttosto la necessità di educare i risparmiatori e di introdurre strumenti che li inducano a gestire il denaro in maniera controllata e strutturata.