Filippine, arrivano gli aiuti. Difficile distribuirli

  • 11 anni fa
I primi aiuti internazionali sono giunti nelle Filippine, ma con enorme fatica. La mobilitazione della comunità internazionale deve fare i conti con le difficoltà logistiche.

Zone già normalmente complicate da raggiungere sono rese ancora più inaccessibili dallo scempio che il tifone Haiyan ha compiuto su tante infrastrutture del Paese.

Ancora incerto il numero delle persone che hanno subito conseguenze dal passaggio dell’enorme perturbazione. Non meno di 5 milioni, ma potrebbero essere quasi il doppio. Senza casa sono rimasti in 660.000.

Mancano tutti i generi essenziali: cibo, acqua potabile, medicinali.

Per fornire soccorso, gli Stati Uniti hanno annunciato l’invio della portaerei George Washington, che si trovava in visita nel porto di Hong Kong.

L’Unione Europea ha promesso aiuti per 8 milioni di euro, il Vaticano per 3 milioni. Altri ne arriveranno da Australia, Corea del Sud, Cina.

Si muovono anche le organizzazioni non governative: Medici senza frontiere rafforza la sua presenza sul territorio, il Programma alimentare mondiale distribuisce nelle Filippine 44 tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico.