Una pista ciclabile sul canalone Ciappetta Camaggio (Andria - Castel del Monte): il progetto
- 11 anni fa
http://www.videoandria.com/ La Mostra è uno degli eventi inseriti all'interno della SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE tenutasi dal 16 al 22 settembre, organizzata dall'associazione FORUM CITTA' DI GIOVANI ANDRIA e patrocinata da CITTA' DI ANDRIA - ASSESSORATI MOBILITA' E TRASPORTI, AMBIENTE E POLITICHE GIOVANILI.
La mostra si protrae fino al 28 settembre nel centro culturale OFFICINA SAN DOMENICO IN ANDRIA (Via Sant'Angelo dei Meli 36) dalle ore 18.00 alle ore 22:00.
Il progetto nasce dopo attente analisi storiche e urbanistiche del territorio di Andria.
Il Canale Ciappetta-Camaggio ,comunemente chiamato "Canalone" dai cittadini Andriesi, storicamente era un fiume chiamato "Aveldium", un corso d'acqua che un tempo lambiva a ovest il borgo di Andria.
Per quel borgo che successivamente si chiamerà Andria, il fiume è stato un elemento essenziale e vitale, per i naturali vantaggi che ne possono scaturire dalla presenza di quell'acqua utilizzata per il sostentamento e per l'irrigazione dei campi.
In seguito all'aumento demografico, la città si espandeva e occupava mano a mano le aree limitrofe il fiume. Le conseguenti alluvioni causate dall'incauta espansione della città sul fiume portarono all'arginamento del medesimo e alla copertura del fiume.
Un fiume, che dapprima favoriva l'insediamento, a seguito dell'antropizzazione diventava il canale Ciappetta-Camaggio, attualmente fonte del forte degrado nella zona sud-ovest e nord-ovest della città.
Il "progetto di riqualificazione" si pone come obiettivi principali:
-La SOLUZIONE POSSIBILE E DURATURA DEL CANALE VISTO COME PROBLEMA
-LA MEMORIA DI UN TRACCIATO STORICO DEL FIUME AVELDIUM
-LO SVILUPPO FUTURO ECONOMICO E SOSTENIBILE PER LA CITTA' DI ANDRIA
La mostra si protrae fino al 28 settembre nel centro culturale OFFICINA SAN DOMENICO IN ANDRIA (Via Sant'Angelo dei Meli 36) dalle ore 18.00 alle ore 22:00.
Il progetto nasce dopo attente analisi storiche e urbanistiche del territorio di Andria.
Il Canale Ciappetta-Camaggio ,comunemente chiamato "Canalone" dai cittadini Andriesi, storicamente era un fiume chiamato "Aveldium", un corso d'acqua che un tempo lambiva a ovest il borgo di Andria.
Per quel borgo che successivamente si chiamerà Andria, il fiume è stato un elemento essenziale e vitale, per i naturali vantaggi che ne possono scaturire dalla presenza di quell'acqua utilizzata per il sostentamento e per l'irrigazione dei campi.
In seguito all'aumento demografico, la città si espandeva e occupava mano a mano le aree limitrofe il fiume. Le conseguenti alluvioni causate dall'incauta espansione della città sul fiume portarono all'arginamento del medesimo e alla copertura del fiume.
Un fiume, che dapprima favoriva l'insediamento, a seguito dell'antropizzazione diventava il canale Ciappetta-Camaggio, attualmente fonte del forte degrado nella zona sud-ovest e nord-ovest della città.
Il "progetto di riqualificazione" si pone come obiettivi principali:
-La SOLUZIONE POSSIBILE E DURATURA DEL CANALE VISTO COME PROBLEMA
-LA MEMORIA DI UN TRACCIATO STORICO DEL FIUME AVELDIUM
-LO SVILUPPO FUTURO ECONOMICO E SOSTENIBILE PER LA CITTA' DI ANDRIA