Madre e figlio investiti a Santa Giustina: investitore scappato per la paura

  • 11 anni fa
È stato probabilmente un momento di distrazione da parte del guidatore a causare l'investimento ieri sera alle 21.30 a Santa Giustina di una 30enne marocchina e del figlio di 7 mesi, che stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali. Alla guida di una Fiat bianca proveniente da Santarcangelo verso Rimini, si trovava un 22enne studente di Santarcangelo. Il ragazzo ha ammesso di essere passato passato col rosso e di non essersi accorto che la donna con il carrozzino stava attraversando la strada. A seguito dell'urto madre e figlio sono stati sbalzati sul lato della strada e il ragazzo, preso dal panico, è fuggito via. Sul posto i Vigili Urbani che, grazie alle testimonianze di chi aveva assistito alla scena, sono in poco tempo riusciti a concentrare le ricerche su Rimini, dove il giovane si era momentaneamente fermato. All'1.30 il ragazzo ha deciso di costituirsi al Comando dei Carabinieri di Santarcangelo e di assumersi la responsabilità per ciò che era accaduto. Spontaneamente si è sottoposto al drug test e all'acool test, i cui risultati si avranno nella prossima settimana. Nel frattempo gli è stata ritirata la patente e l'auto è stata posta sotto sequestro.
La madre e il bambino sono stati portati immediatamente all'Ospedale di Rimini. Dopo un paio d'ore la donna è stata dimessa con una prognosi di sei giorni per lieve trauma al polso sinistro. Il bambino invece, a seguito di una frattura al femore e un trauma cranico, è stato trasferito all'Ospedale Bufalini di Cesena. Le lesioni sono importanti, la prognosi è riservata, ma non è in pericolo di vita.
Il ragazzo è stato denunciato per omissione di soccorso e per lesioni personali. "L'aver ammesso le sue responsabilità oltre ad essere un gesto di etica e di impegno, gli è anche servito a evitare il più delle conseguenze perché questa condotta sarà poi ben giudicata in fase di giudizio" ha commentato Vincenzo Giglio, Capitano dei Carabinieri di Rimini.