I rappresentanti dei manifestanti anti-governativi che hanno incontrato il vicepremier turco Bulent Arinc hanno chiesto le dimissioni dei capi della polizia di Istanbul e Ankara, ritenuti responsabili delle brutalità delle forze antisommossa.
Le scuse del vicepremier non sono bastate, e la protesta contro il giro di vite deciso dal governo in chiave proibizionista, continua.